Fino a quando non lo vivi non puoi realmente capire.
Sapevo quanto il mondo della medicina, e non solo quello della pediatria, ti avesse in estrema considerazione, ma oggi tutto l’amore che ci ha investito è stato sconvolgente.
Sono una delle sue 3 nipoti, ma sono stata anche come molti di voi una sua complice, allieva, confidente, ammiratrice, paziente….una dei suoi amati bambini.
Hai dedicato la tua intera vita al lavoro, una missione che fino all’ultimo hai portato avanti nonostante li atroci dolori. Sei stato il professore dei miei dottori, il pediatra di intere generazioni, l’amico di tantissima gente e lo zio più simpatico del mondo. Sicuramente ora mi saresti venuto a dare uno schiaffetto sotto il braccio e mi avresti detto “Ma da chiang!” e io ora ti dico “Sì zio piango tantissimo perché penso a che enorme perdita oggi il mondo della scienza ha subito”. Spero di essere all’altezza un giorno del cognome che porto
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